Per le ASD fine aprile, oltre ad essere periodo di assemblee è, da qualche tempo a questa parte, il momento per un’ulteriore e dibattuta scelta: iscriversi o meno negli elenchi permanenti del cinque per mille?
In attesa della piena operatività della nuova normativa, L. 106/2016, rimane sempre in vigore la precedente contenuta nella Legge 244/2007.
Secondo questo testo normativo tra i soggetti che possono posso accedere al beneficio del cinque per mille sono presenti esclusivamente le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI; possiamo quindi fin da ora escludere società sportive dilettantistiche e cooperative sportive dilettantistiche.
Quindi, cosa fare qualora l’associazione decida di iscrivere il proprio nominativo all’interno di questo elenco?
Cinque per mille per le ASD: come iscriversi all’elenco dei beneficiari
Questo è il primo passo: entro il 7 maggio l’ente associativo dovrà trasmettere domanda telematica avvalendosi dell’apposito software messo a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In questa fase di compilazione del modello si invita a fare attenzione perché il connubio associativo, oltre dover spuntare lo svolgimento una delle attività di interesse sociale tra le alternative previste nel modello ( avviamento allo sport di soggetti con età inferiore a 18 o non inferiore a 60 anni oppure soggetti svantaggiati), dovrà obbligatoriamente asserire di essere dotato di un settore giovanile. Potrebbe essere quindi utile, sulla base di quanto leggeremo più avanti, prendere fin da subito contatti con il comitato affiliante competente per individuare gli elementi che caratterizzano il settore giovanile della specifica disciplina.
Cinque per mille per le ASD: il secondo step
Terminata questa prima fase e presentate, eventualmente, correzioni o domande tardive, la dichiarazione sostitutiva precedentemente trasmessa telematicamente andrà presentata, con raccomandata A.R. o Posta Elettronica Certificata, presso i competenti uffici territoriali del CONI entro l’1 luglio 2019.
Cinque per mille per le ASD: il termine del procedimento
Completata questa fase, come precedentemente introdotto, sulla dichiarazione sottoscritta dal presidente della Associazione il comitato regionalmente competente effettuerà, entro il 31 dicembre 2019, dei controlli sulla sua veridicità esprimendosi con un decreto motivato che andrà trasmesso entro il 31 gennaio dell’anno successivo; non di rado in questa fase molte delle associazioni iscritte in prima battuta negli elenchi permanenti vengono escluse per mancanza dei requisiti dichiarati.
Quindi completata correttamente la procedura e superati i controlli non rimane altro che attendere la pubblicazione degli enti destinatari del contributo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Michele Meucci, Dottore Commercialista esperto in ASD
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